Cresce sempre di più in Italia il numero delle denunce per errori medici. In 10 anni queste sono aumentate del 184%, passando da 3.150 nel ’94 a 7.800 nel 2002. La situazione è emersa dal Convegno La responsabilità professionale del medico, promosso dall’Ospedale Sacro Cuore-Don Calabria, che si è tenuto oggi a Verona. A guidare la lista degli europei più preoccupati (68%) c’è proprio l’Italia, con uno dei più bassi livelli di fiducia nei confronti dei professionisti della sanità.
Nel corso del Convegno è emersa la necessità di promuovere un cambiamento culturale circa la questione della responsabilità del medico, superando l’approccio punitivo dell’errore e favorendo invece un sistema che renda possibile la rilevazione di tutti gli errori, anche quelli che non hanno generato un evento avverso, consentendo la ricerca e l’analisi delle cause.
Il meeting si è concluso con la decisione di istituire un Osservatorio sulla Responsabilità del Medico, per contribuire alla preparazione di una riforma legislativa che affronti tutti gli interessi coinvolti: da quelli del medico a quelli del paziente, della struttura sanitaria, del personale paramedico e del mondo assicurativo. L’Osservatorio avrà il compito di presentare una proposta di legge, monitorare le problematiche che determinano l’insorgenza dei casi di responsabilità sanitaria e promuovere studi e ricerche comparative sulla giurisprudenza degli altri Paesi.
